Crediamo fortemente che la biblioteca sia, per la comunità studentesca, il luogo di studio per definizione: la possibilità di consultare del materiale, nonché quella di poter lavorare in un ambiente tranquillo e silenzioso rappresentano fattori determinanti per la preparazione degli esami e per la ricerca.

Nonostante ciò, la situazione, in termini di orari d’apertura delle biblioteche, continua ad essere deficitaria: in tutta Padova, le uniche biblioteche d’Ateneo aperte anche nei fine-settimana sono la biblioteca Liviano (aperta il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 18.30), la biblioteca del Polo Beato Pellegrino (aperta il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 18.00) e la biblioteca Pinali (aperta solo il sabato dalle 9.00 alle 14.00). I dati non migliorano se si considera invece l’estensione dell’orario d’apertura giornaliero dal lunedì al venerdì: poche ancora le biblioteche aperte fino alle 20.00, diverse quelle che il venerdì chiudono anticipatamente ancora nel primo pomeriggio.

Riteniamo che l’ampliamento degli orari delle biblioteche sia una necessità per tutta la comunità studentesca, in particolare per gli studenti fuori – sede e lavoratori. Per questo, il nostro obiettivo è aumentare e standardizzare gli orari d’apertura delle biblioteche.    

Per quanto concerne l’apertura fine – settimanale, sarebbe sufficiente l’individuazione di alcune biblioteche per aree specifiche, in modo da ridurre l’affollamento nelle aule studio aperte nel week-end.

Infine, riconoscendo l’importanza che lo studio collettivo ha nell’efficacia del processo di apprendimento delle studentesse e degli studenti, chiediamo all’Ateneo di predisporre, in corrispondenza delle biblioteche con capienza maggiore, alcuni spazi destinati allo studio e ai lavori di gruppo. Nel caso non fosse possibile aprirne di nuovi, domanderemo di convertire spazi universitari già esistenti per creare co-working room (senza ovviamente eliminare postazioni di studio).