Il rapporto tra professori e studenti è spesso ridotto alle comunicazioni essenziali, soprattutto per quanto riguarda la didattica e le modalità di insegnamento.
È purtroppo evidente la scarsa efficienza dell’attuale questionario sull’attività didattica al termine di ogni insegnamento. Uno dei motivi è sicuramente la modalità e la struttura del questionario stesso.
Tale strumento, infatti, appare troppo standardizzato, circoscritto e senza l’offerta di una reale possibilità di dialogo e di espressione.
Per questo motivo, anche su suggestione da parte di alcuni docenti, vogliamo proporre la creazione di un tavolo di lavoro a partecipazione studentesca per costruire un questionario “dal basso” che venga incontro sia alle esigenze degli studenti, sia a quelle del corpo docente, attraverso l’introduzione di voci e domande più pertinenti e mirate.
Proporremo, quindi, di creare un questionario più aperto, dove ci sia la possibilità di esprimere giudizi personali e più complessi, non limitato da una semplice scala numerica, per fare un passo avanti verso una prospettiva dialogica.
Tale iniziativa andrebbe a implementare la funzionalità dei cosiddetti questionari intermedi, una tipologia di questionari non obbligatori che possono essere sottoposti alle studentesse e agli studenti a metà del corso. Ad oggi, questa tipologia di questionari risulta poco utilizzata: ci impegneremo per provare a garantirne una maggiore diffusione nella Scuola.